Fondamenti di neuropsichiatria infantile

Elena Molinari

Programma

Fondamenti di neuropsichiatria infantile
caratteristiche corso:

Il corso Elementi di Neuropsichiatria infantile è un corso teorico.

Si  articola in lezioni sui seguenti argomenti:

  • La nascita del segno nel processo di separazione dal corpo materno durante il primo anno di vita
  • Il ruolo dell’attività rappresentativa nella costruzione della psiche nell’infanzia
  • Gli aspetti strutturali del disegno infantile: la forma, il colore, la composizione
  • Aspetti peculiari della produzione simbolica durante l’adolescenza in relazione ai processi di maturazione psichica
  • Metodi e utilizzo della ricerca qualitativa per l’esplorazione delle teorie profane e dei vissuti con gruppi di bambini sani
  • Gli apporti della psicologia dinamica nello studio del processo creativo con particolare riferimento all’opera di M. Milner,  D. Winnicott, W. Bion
  • I rapporti tra processo creativo e terapeutico con particolare riferimento alla teoria del sogno di Bion
  • Il setting come luogo del riattualizzarsi delle esperienze preverbali, dei rapporti con gli oggetti interni e della relazione trasformativa con il terapeuta
  • Bambini e ragazzi ospedalizzati o gravemente traumatizzati: peculiarità del setting e del processo terapeutico
  • Analisi delle principali difficoltà psichiche che compromettono l’apprendimento e la vita sociale durante lo sviluppo
  • Le patologia gravi: psicosi, autismo, gravi deficit di sviluppo psicofisico

 

2020  “L’opera condivisa” (con particolare riguardo alle dinamiche relazionali che si evidenziano durante il processo di costruzione dell’opera stessa)

Nelle esercitazioni pratiche di cui si discuterà in gruppo si utilizzerà il seguente schema di lettura (tale schema è particolarmente utile per la stesura della parte “terapeutica” della tesi):

  1. descrivere brevemente la criticità della situazione di partenza o le sue caratteristiche psicodinamiche attraverso i modelli di cui si è venuti a conoscenza nel corso.
  2. descrivere le ipotesi da cui ha preso le mosse l’intervento. E’ opportuno saper argomentare perché si sia scelto un materiale, un certo tipo di esperienza, un setting particolare.
  3. mostrare o descrivere il materiale prodotto (anche in termini di esperienza)
  4. rintracciare gli aspetti terapeutici impliciti nel processo 
  5. tracciare una breve conclusione cercando di evidenziare gli elementi terapeutici scaturiti dall’incontro con l’esperienza e quelli pianificati dal terapeuta.

Bibliografia

Per la lettura dei disegni o dei materiali plastici
  • Giani Gallino T.  Il mondo disegnato dai bambini. L’evoluzione grafica e la costruzione dell’identità, Giunti, 2008
  • Golomb G. , L’arte dei bambini, Raffaello Cortina, 2002
  • Ferrari S. Il corpo adolescente, CLUEB 2007

 

Per l’inquadramento psicodinamico
  • Ferro A., La tecnica della psicoanalisi infantile, Raffaello Cortina, 1992,
  • Grotstein J. Un raggio di intensa oscurità, Cortina Milano, 2010. Cap. XXV “Che cosa significa sognare?”
  • Ogden T.H. L’arte della psicoanalisi. Cortina, Milano 2008 Cap. IV “Non poter sognare”
  • Molinari E (2017). Field Theory in Child and Adolescent Psychoanalysis. Understanding and Reacting to Unexpected Developments. Abingdon, Oxon: Routledge